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Carmine Mustari |
Fra le tremule pieghe della carne
incide il sole profonde
le sue impronte di luce,
dalle ali del vento
schiaffi e carezze sul viso
La pelle non dimentica
Non dimentica
le voci del buio
né i silenzi del giorno
mentre ancora ascolta
i rumori graffianti del tempo
La pelle non dimentica
Stringe a sé
sguardi e promesse d’amore
tepori d’intrecci soffusi
memorie malinconiche
di stagioni sfumate
La pelle non dimentica
Assapora
profumi e colori lontani
baci rimasti sospesi
l’abbraccio salato
di mari mai attraversati
La pelle non dimentica
Le ferite di ieri
sono le cicatrici di oggi
già orme appassite su sentieri futuri,
tutto scivola via
ma tutto resta
Perché lei, la pelle
non dimentica.
Laura Vargiu
1° premio alla IVa edizione del Concorso Letterario Internazionale “Emozioni in Bianco e Nero – fiabe, poesie, racconti… storie di carta” di Poggio Imperiale (FG), 2012.
Grazie di cuore dell'ospitalità!
RispondiEliminaLaura
Bella, Gavino, belle immagini, sembra proprio di vederle.
RispondiElimina"Le ferite di ieri
sono le cicatrici di oggi
già orme appassite su sentieri futuri,
tutto scivola via
ma tutto resta"
"perché lei, la pelle
non dimentica."
Complimenti a Laura.
Ciao.
Il commento precedente è mio, ho dimenticato di firmarlo.
RispondiEliminaCiao, Gavino, buona serata.
Piera
Stupenda!!!
RispondiEliminaComplimenti!
Graziella