Che nottata!
I sogni o non vengono affatto
oppure si tratta di un sogno che forse
forse
annuncia una perdita. La scorsa notte
mi hanno abbandonato
senza una parola su una strada di
campagna.
In una casa laggiù sulle colline c'era
una luce
non più grande di una stella.
Ma avevo paura di andarci e ho
continuato a camminare.
Poi mi sono risvegliato al rumore della
pioggia sui vetri.
Vicino alla finestra un vaso di fiori.
L'odore del caffè e tu che ti tocchi i
capelli
con il gesto di chi non c'è più da
anni.
Ma c'era un pezzo di pane sotto al
tavolo
accanto ai tuoi piedi. E una fila di
formiche
va avanti e indietro da una fessura nel
pavimento.
Non sorridi più.
Fammi un favore stamattina. Chiudi le
tende e torna a letto.
Lascia perdere il caffè. Faremo finta
di essere in un paese straniero,
innamorati
(Raymond Carver – Racconti in forma di poesia,
1986 -
trad. Riccardo Duranti
)
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