in un fiore di melograno
ho visto i colori dell'anima
i suoi chicchi guerrieri ubriachi
in fuga dal castello insanguinato
gli aratri arrugginiti e abbandonati
piangevano lacrime d'amore per l'antica terra
dove lame di lussuria entravano nel cuore
di cani affamati sfiniti dalla guerra
il treno dei desideri mai puntuale
sbuffava e consumava binari lucenti
uomini donne bambini e barboni
mangiavano pane duro, erano perdenti
ho visto nel cielo i soliti fortunati
attaccati alla spilla balia della matrigna
che godeva rideva e si nutriva
nei campi della luna seminata a gramigna
non ho visto altro oltre la gente
coi piedi nel fango di cipolla
che si dice faceva bene al cuore in vita
ma non era vero era un mistero
perché io non c'ero
Gavino Puggioni
Da le nuvole non hanno lacrime
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