(ma che è sempre in costruzione)
Bambini ammazzati, sfregiati e violati
Pedofili, uomini e donne, liberi
nel salotto-computer,che fanno affari
Bambini venduti, prima scrutati e osservati
nel virtuale e poi nella realtà
Dopo, classificati
e messi a disposizione degli orchi
che hanno il coraggio di celebrare la loro festa
E tutto questo in faccia al mondo
a quella parte di mondo che non riesce
a soffocarne le gesta
tanto, tutto è accettato, oggi
compresa la così detta privacy
che dovrebbe essere cancellata
anzi demolita,proprio come il muro di Berlino!
Ci dicono i soloni che la pedofilia
è una malattia, anche perversa
che non si può curare
perché è ignota, maligna, subdola
antica e moderna
Ma i bambini di tutto questo
non sanno niente
Loro sanno di giochi, di bambole, di trenini
anche di play-station, uno due e tre
Ma non sanno, ma non conoscono
le brutture di quegli oscuri sentieri
dove degenerazione animalesca
s'annida e prolifera
per il piacere, ormai, di tanti e di tante
Quell'urlo è stato vano
quell'urlo è stato soffocato
e la colpa e solo, soltanto e unicamente nostra
Babbo e mamma
nonno e nonna
zio e zia
fratelli e sorelle
cugini, amici e compagni di scuola
aprite gli occhi, sturatevi le orecchie
URLATE!
Gavino Puggioni
Da Le nuvole non hanno lacrime
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