L’alba della
vita, gonfia di ingannevoli fiori, si era levata dolcemente
nascevano in
silenzio il bene ed il male, la coscienza e l’incoscienza,
la musica e il
canto, il respiro del tempo, i fiumi
ed il mare.
E dal mare
arrivavano onde di neve rossa e cavallette aristocratiche,
regine di picche
e fanti decorati, vermi solitari e capre bianco latte,
era un mondo di
incredibili forme e di ani-umani straripanti di denti,
un groviglio di
pesci-gatto e squali-lupo dai capelli d’argento.
E il vento
ululava impaurito e trasportava cicogne disperate,
Pilato si lavava le
mani in un fiume di ovuli fecondati di fango,
la mente di un
demone covava nel nido del peccato originale,
tutto era
pullulato di grembi sofferenti in una dimensione cerebrale.
Ed era un
carnevale di clown fosforescenti che incoraggiavano i dementi,
e tutti erano
persi e tutti erano pronti a rinnegare i cloni abbandonati,
in una giravolta
di bimbi torturati dagli occhi
blu-celeste-verde-rospo,
in una danza
triste di spose copulanti amanti dell’eros di Natale.
Era il mondo che
nasceva e che moriva, era un vibrare assurdo di anime infelici,
era un pensiero
strano che apparteneva a un bosco senza luce e senza ombra,
era la primavera
dell’inverno, era l’ultima foglia di un albero di mele avvelenate,
era l’amore
immenso, l’amore che amava anche la morte, l’amore che soffriva.
Era il bacio di
una madre dolce, il bacio malato di un angelo alle stelle,
il bacio che
sognano i ragazzi quando il cuore si esalta delirante,
il bacio di un
amante che soffre inutilmente le pene dell’inferno,
il bacio che
scoppia nelle labbra, il bacio lancinante di Giuda traditore.
Era il mondo che
nasceva e che moriva, la follia della creazione che rideva,
il confine del
proibito e del superfluo, il patetico ritorno delle rondini,
l’A.I.D.S.
sterile, gli scienziati
matti, il sesso di Hitler
santo, il gamete gay,
il vagito di un
arto, il fantasma di Mengele
annidato in sala parto.
Era il mondo che
non esisteva, la visione distorta perenne degli occhi.
Mi consola soltanto il dolcissimo viso di mia
figlia che dorme.
Antonio Rossi
Splendida!!!
RispondiEliminaGrazie!
Graziella