Oggi, finalmente, arriva
qualcuno!
Il rumore di un’auto che scivola lentamente sulla
ghiaia in cortile penetra all’interno fin nel corridoio. Basta questo a
metterci tutti in euforica agitazione!
Senza indugiare, al pari dei
miei compagni, salto su e mi preparo a ricevere chi entrerà. Da lungo tempo non
si spezzava la solitudine di questo luogo; ci sono periodi in cui non viene mai
nessuno e anche durante l’inverno appena trascorso la sola presenza a scaldare
il nostro cuore è stata quella della Grande Mamma che, con amore e dedizione,
si prende cura di noi ogni giorno. Nemmeno la speranza ci abbandona e quello di
trovare una famiglia che ci accolga in una vera casa è il sogno che facciamo
tutti quanti sotto questo tetto di vecchie lamiere.
Ma adesso è primavera e il
mondo là fuori, come uno sconfinato giardino, profuma di promesse nuove. Di
primavere sfiorite ne porto addosso fin troppe, di cui molte vissute per
strada, prima che la Grande Mamma mi raccogliesse sporco e affamato per
condurmi al sicuro in questo povero rifugio. Arrivai insieme al mio fratellino:
lui è già stato adottato, mentre io ancora aspetto. Almeno non dormo più dove
capita né sono alla mercé dei balordi che si rischia d’incontrare ubriachi in
quelle notti che sembrano non finire mai…
Ecco,
entrano una donna e un uomo: facce gentili, occhi spaesati. La Grande Mamma fa
loro strada tra il nostro vociare festoso. Ognuno, dalla propria postazione
lungo il corridoio, cerca a suo modo d’attirare attenzione e simpatia. Io, per
quel che posso, corro e salto freneticamente. Per un attimo incontro lo sguardo
di lei, che mi si ferma davanti regalandomi un sorriso e una carezza che però
non tardano a passare oltre.
Un
box infine s’apre e anche stavolta non è il mio: Willy, il grosso spinone
bianco, va via con loro verso la sua nuova vita. E io, meticcio piccolo e nero,
resto a scodinzolare in paziente attesa di chi, prima o poi, verrà a portar via
pure me dal canile.
Laura Vargiu
pubblicata in Antologia
Storie di tutti i giorni
Concorso Nazionale
La Luna e il Drago
Grazie mille dell'ospitalità!
RispondiEliminaLaura