Strappo quelle pagine
colme di defunti
anche di giovani
che delle ruote e delle curve
hanno fatto un mito
Quanti volti in quelle pagine
anche di bambini
arrivati su questa terra
e volati lassù
anzitempo
in un tempo non richiesto
e sconosciuto
Quante parole
quanti dolori quanta sofferenza
quanti soldi
per comunicare la fine
per dare ali ad una memoria
di chi non è più
Quanti quanti
troppi.
Gavino Puggioni
Da Nel silenzio dei rumori
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