Vieni,
mio dolce amico: sulla bianca
e
soda strada noi seguiteremo
finché
tutta la valle s’inazzurri.
Vieni:
è tanto soave camminare
a
te d’accanto, anche se tu non m’ami.
C’è
tanto verde, intorno, tanto odore
di
timo c’è, e sono così ariose,
nell’indorato
cielo, le montagne:
è
quasi come se anche tu mi amassi.
Arriveremo
giù, fino a quel ponte
sorretto
dallo scroscio del torrente:
là
tu continuerai pel tuo cammino.
Io
resterò sul greto, fra i cespugli,
dove
l’acqua non giunge, fra le pietre
chiare,
rotonde, immote, come dorsi
di
una gregge accosciata. Col mio pianto
vitreo,
pari a lente che non pecca,
io
specchierò e raddoppierò le stelle
(Antonia Pozzi – 18 luglio 1929)
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