E’ da Natale che vivono con noi,
ingenui e trasparenti,
animaletti-anima ovali,
occupano metà dello spazio,
si muovono e strusciano sulle seriche
invisibili bave d’aria,
mandano uno strillo e un pop
se aggrediti, poi scappano via e si fermano tremando appena.
Testa di gatto gialla, pesce azzurro ------
con che strane lune viviamo
al posto di mobili morti!
Stuoie di paglia, pareti bianche
e questi erranti
globi d’aria sottile, rossi, verdi,
che danno gioia
al cuore come i desideri o i liberi
pavoni benedicenti
un vecchio terreno col dono di una penna
forgiata in metalli stellati.
Il tuo
fratellino fa
stridere il suo palloncino come un gatto.
Sembra vedere
dall’altra parte un buffo mondo rosa da mangiare
e morde
poi cade seduto,
bocchetta grassa,
contemplando un mondo chiaro come l’acqua.
Nel pugnetto
un brandello rosso
(Sylvia Plath, 05/02/1963 –
trad. Anna Ravano)
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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.
domenica 5 gennaio 2014
Palloncini
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