Il portagioie misterioso
romanzo fantasy di Maristella Angeli
Sezione: Narrativa
Autori: Maristella Angeli
Pagine: 180
Prezzo € 13,00
2013 - ISBN 9788896926239 - brossura - pp. 180
RECENSIONE AL PORTAGIOIE MISTERIOSO
di Sandro Orlandi
“Azzurra come il cielo.”
Inizia come una favola, pian piano diventa una storia mistery, finendo col trasformarsi in fantasy. Il Portagioie misterioso di Maristella Angeli affascina fin dalle prime pagine, per la sua capacità di trasportarci in un’altra dimensione spazio-temporale in punta di poesia.
La musicalità del linguaggio norreno, l’armonia della descrizione di luoghi e personaggi, le citazioni poetiche, le filastrocche e non ultimo la profondità dei sentimenti e dei simboli scelti, sono solo alcune delle singolarità che caratterizzano questo originale romanzo. Nella premessa l’Autrice sottolinea come la protagonista Azan sia un’antieroina, umanamente fragile ma consapevole di esserlo e che il Regno delle Tenebre, che rappresenta l’oscurità della mente, si contrappone a quello della luce, a sua volta emblema della capacità di vedere oltre. La Terra Sospesa poi è la dimensione interiore in cui l’uomo si ritrova quando affronta il suo viaggio più arduo: la ricerca di se stesso.
Un romanzo di introspezione dunque? Sicuramente, ma con il passo del racconto di avventura più avvincente. Azan affronterà le forze del male, degnamente rappresentate dalla strega Frida e suo figlio Dandel, ma anche da orchi Saropik, mostri terrificanti come i pipistrelli giganti Eaglos, il pitone Dekkar e altre infernali creature, brandendo la sua spada sacra Acrum, costruita con polvere di stelle e frammenti di roccia sacra, che riesce ad uccidere soltanto il male, non la persona; tutto questo con l’aiuto di un esercito davvero straordinario e composito, come il popolo degli Eggar e gli Elfi della notte, ma anche il drago Vogish, tre fatine e oggetti magici: uno specchio, un bottoncino luminoso, e perfino l’albero sacro della saggezza, Saspha. Ce n’è in abbondanza insomma e certo il lettore non si accorgerà nemmeno che in realtà leggendo sarà coinvolto in un viaggio che ha del mistico e analitico. Dopotutto, ci dice ancora l’Autrice, la fantasia fa parte del Regno della luce e senza di essa non potremo mai sconfiggere il male.
Un mondo fatato dunque quello in cui entreremo, come descritto peraltro dalla stessa Angeli con la poesia che chiude la narrazione, dove verremo letteralmente trascinati dall’invincibile desiderio di veder trionfare il giusto e quindi di trovare l’agognata serenità. Non a caso infatti questa verrà fatta vivere al lettore dalla dolce e tenera storia d’amore di Azan col suo principe Urban, il fedele e innamoratissimo compagno di avventura. Non mancherà il matrimonio e in occasione di questo l’Autrice descrive minuziosamente, e con dovizia di particolari, gli usi e costumi del popolo elfico, nonché la cerimonia delle nozze, con la commovente partecipazione di tutti coloro che avranno contribuito alla vittoria finale, oggetti magici compresi.
Manca la violenza fine a se stessa, di cui molti fantasy sono intrisi e lo stupido, ottuso inneggiare all’onore della battaglia, l’incitamento alla guerra e la sovrabbondanza dello spargimento di sangue.
Un fantasy diverso quindi, in un mare di storie più o meno sempre uguali e ripetitive e poco importa se questo o quel personaggio ricorda altri personaggi di romanzi più o meno famosi; l’unicità del Portagioie misterioso si basa sul fatto che, in realtà, siamo noi i protagonisti. Entreremo con Azan nell’antro infernale di Dandel, che fa paura come fa paura il nostro lato oscuro e lo sconfiggeremo, infilzandolo con la spada sacra Acrum.
Una vittoria del genere non si dimentica: alla fine ci sentiremo appagati e diversi.
Maristella Angeli
Le sue opere pittoriche:
La mia personale artistica in 3D Art Gallery:
“Il portagioie misterioso”
Il mio primo romanzo fantasy
Grazie per questo spazio prezioso!
RispondiEliminaSpero che il mio romanzo venga letto da molti. Vivete le avventure della protagonista!
Un abbraccio
Maristella