Di
chi sia il bosco credo di sapere.
Ma
la sua casa è in paese: così
egli
non vede che mi fermo qui
a
guardare il suo bosco riempirsi di neve.
Troverà
strano il mio cavallino
fermarsi
senza una casa vicino
tra
il bosco e il lago gelato
la
sera più buia dell’anno.
Dà
una scrollata al suo sonaglio
per
domandare se c’è uno sbaglio:
il
solo altro suono è il fruscio
del
vento lieve, dei soffici fiocchi.
Bello
è il bosco, buio e profondo,
ma
io ho promesse da non tradire,
miglia
da fare prima di dormire,
miglia
da fare prima di dormire
(Robert Frost - New Hampshire, 1923 - trad.
Giovanni Giudici)
Nessun commento:
Posta un commento