Picchiano a guisa di zoccoli gli stivaletti
Gli orecchini hanno un tintinnio di sonagli
Le perfide corna fra pallidi riccioli
E' ebbra della danza maledetta
Come da un vaso a nere figure
E' accorsa verso l'onda azzurrina
Denudata con tanta eleganza
Ma dietro a lei, in pastrano ed elmo
Tu, entrato qui senza maschera
tu Giovannino della favola antica
Che cosa oggi ti tormenta?
Quanta amarezza in ogni parola
Quante tenebre nel tuo amore
E perché questo rivolo di sangue
Torce il petalo delle tue gote?
Anna Achmatova
Da Poema senza eroe
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