Ho aperto un cassetto
foderato con carta da parati
ma vuoto dentro.
*
Un vecchio paio di scarpe
m’aspetta in soggiorno
perché apra finestre
e lasci entrare l’aria del mondo
come quando s’usciva
col cane a guinzaglio.
*
Ho acceso un tg alla ricerca di scoop,
avverte che s’è perso un ventaglio
della regina di Saba ma che forse
è rimasto incastrato nel mar dei coralli.
*
Ho preso un libro incollato alle mani
senza poterlo sfogliare,
poi ho incontrato
scatole di scarpe piene di gente
in attesa d’un saluto.
*
* Ho girato i soliti angoli
ho sbattuto i soliti stinchi
ricordando l’ennesimo santo
scrutando il soffitto.
*
M’aspetta in cucina un caffè strozzato
che stupido bolle di sé,
la tenda è sempre storta,
fuori è la solita solfa.
Lorenzo Poggi
Da Muretti a secco
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