Sveglia, il mondo è orrendo
ma che importa,
dentro di te subisce
un'inversione
se a occhi aperti lo rendi
così attraente,
sveglia, mio spirito
depuratore.
Sorridi, così vedo gli
sfascia carrozze
franare fra i narcisi e gli
eliotropi,
e le strade intasate,
leggermente
coprirsi di elitre e petali
di rosa.
Parla, il rumore dei
televisori
diventerà come il rombo
ostinato
del mare nero che batte sulla
costa
di notte, tra i gabbiani che
non dormono.
E poi guarda, il tuo regno,
il tuo appannaggio
una nazionale fatta di
appartamenti,,
la DC e il PCI sopra come due
soli
e un avvenire di sicura
miseria.
Juan Rodolfo Wilcock
da Italienisches
Liederbuch
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