Giorni
tanti giorni
di mesi caldi e afosi
di un inverno freddo
senza pietà per i derelitti
Giorni
che hanno visto
vite sbocciare
vite consumarsi
Giorni
di felicità, di gioia
di disgrazie, di speranze
che hanno visto
giovani cercare la morte
scovarla ed abbracciarla
Giorni
di paura, di attesa
di incubo e solitudine
dopo una guerra (tante)
dopo una pace (falsa)
dopo una promessa mai mantenuta
dopo tanti bla bla
dei soliti potenti
Questo giorno
l'ultimo
sintesi di quest'anno
è il più crudele
perché ti invita a dimenticare
Gavino Puggioni
31 dicembre 2003
Da L'arcobaleno in giardino
Nel silenzio dei rumori
Nel silenzio dei rumori
Nessun commento:
Posta un commento