Sorpreso
da una nenia inconsueta
ho trasferito il mio corpo
nell'altro mondo
La musica, le parole
sempre uguali
dal profondo del mare
col sibilo del vento
in un silenzio
di profumi acerbi
come il mio miele amaro
mi cercano
e mi trovano
Ma io sono ancora sulla terra, vivo.
Gavino Puggioni
14 luglio 2004
Da L'arcobaleno in giardino
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