tradotto in italiano:
DON
CHISCIOTTE DELLA MANCIA
Introduzione
di Jorge Luis Borges
CAPITOLO
XLIII
DOVE
SI RACCONTA LA PIACEVOLE STORIA DEL MULATTIERE, INSIEME CON ALTRI STRANI CASI
SEGUITI NELL'OSTERIA
E
sia pure così – rispose Clara.
E
per non sentirlo si tappò con le mani tutti e due gli orecchi; del che pure si
fece maraviglia Dorotea;
la
quale, stando attenta alla canzone, vide che seguitava così:
Dolce speranza mia,
Che superando ostacoli e
ritegni
Salda segui la via
Che tu stessa ti tracci e
ti disegni,
Non esser men forte
Se ti veda seguita dalla
morte
Non hanno gli svogliati
né bei trionfi né vittoria
alcuna,
né fieno avventurati
Quei che, senza lottar con
la fortuna,
I sensi lor languenti
Abbandonan dell'ozio ai
blandimenti.
Se le sue glorie Amor
vende costose
Ha ragione ed il suo
traffico è giusto,
Chè non ci sono gioie più
preziose
Di quelle valutate dal suo
gusto,
Ed è cosa evidente
Che non val ciò che poco
costa o niente
Spesso perseveranza
In amor fa possibile ogni
cosa,
Benchè la mia costanza
La meta insegua più ardua,
amorosa,
Pure avrò quel che anelo:
Da questa terra sollevarmi
al cielo.
Miguel de Cervantes
Edizioni BUR 1981
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