Non so più fermare il tempo
dentro la scatola preziosa.
Scivola dalla finestra come ombra
e mi lascia senza orologi per controllare.
Inutile basilico si gira verso il sole,
non so più contare le ore.
Inutili sveglie risuonano per la casa,
inutili ricorrenze s’aggirano per la mente.
Non è più tempo di giorni e di notti
e neanche di tempi intermedi.
Resta solo un crepuscolo diffuso
tanto per non inciampare
nel filare rimasticato dei ricordi.
Lorenzo Poggi
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