Vacillano le foglie
e oscillanti sulla terra
posansi per finire sulle soglie
dopo lunga e aspra guerra
Secche l'aria sorvolano
le foglie morte
e meste l'albero abbandonano
il loro forte
Gir devono invano
e non più unite
sempre lontano
nelle misteriose terre infinite
Le raccoglie il vento
e seco le ghermisce
quasi con pietà e violento
le inaridisce
Errano le foglie
per terra e per mare
e il vento le raccoglie
nelle sue spire e le traspare
Gavino Puggioni
da Antologia
Moderna - 1959 -
di Ernesto De Leo
Editrice Musicale Letteraria
“ Il sole d'oro” - Genova
Una poesia bella e triste. Noi siamo come le foglie che in autunno muoiono e non ci accorgiamo di quanto la vita è breve.
RispondiEliminaGrazie, Gavino.
Affettuosi saluti
Graziella