Ora è la Solitudine che viene
la notte
Invece del Sonno, a sedersi
accanto al mio letto.
Come un bimbo stanco, distesa
io aspetto il suo passo,
La vedo spengere il lume con
un soffio leggero.
Seduta immobile, né a destra
né a sinistra
Si volge, e sfinita, esausta
china il capo.
E' vecchia anche lei; anche
lei ha fatto la sua guerra.
Dunque, è incoronata d'alloro.
Nel triste buio la marea che
lentamente cala
Si frange sull'arida riva,
insoddisfatta.
Scorre un vento insolito...poi
il silenzio. Ho voglia
Di rivolgermi alla Solitudine,
prenderle la mano,
Aggrapparmi a lei fino a che
la terra arida
Si colmi dell'orrida monotonia
della pioggia.
Katherine Mansfield
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