Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo
che spiovono sui sentieri rocciosi
come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia,
il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo, il bianco fiore del
cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
delle onde che ruscellano i graniti antichi,
della rosa canina, del vento, dell’immensità del
mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,
di montagne bruciate dal sole
e dalla vendetta. Noi siamo sardi.
GRAZIA DELEDDA, scrittrice sarda, premio Nobel 1926
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