Vieni a vedere la mia poesia
esigi che posi per un ritratto
ricordando in silenzio
tutte le esperienze del passato
e nessuna noia catturi
le sue guance in attesa.
Vieni a vedere la mia poesia
essere decisa e disperata
(se la disperazione fosse mai
nido nella mente). Nel suo genere
è soave quasi, ma piuttosto
incerta sulle sue premesse
e in quanto ai suoi fini
evita spiazzi, princìpi,
e riposa su decisioni inconsce
mentre dipingi.
Con una pennellata le
conferisci una beatitudine
finora assente,prima che parlassimo.
Con una svista della penna le
doni pensieri che
non vi furono mai, salvo
che ti celasti fra le ombre
scovando il suo messaggio.
Ed ora l'ora di posa è finita
il tuo nuovo principio ti fissa
negli occhi, e con terrore
sospetta che mai
fosti nata prima di scrivere
di teneri sospetti.
Amelia Rosselli
da Sleep. Poesie in inglese
a cura diEmmanuela Tandello
Garzanti, Milano, 1992
Nessun commento:
Posta un commento