Abbiamo una nuova amica, della quale è stata pubblicata una sua poesia. Ne inseriremo altre, poiché ha un estro poetico non indifferente. E siamo certi che piacerà anche ai nostri visitatori.
Alessia D’Errigo non si limita a descrivere pensieri e sensazioni, va oltre la scrittura e la rende “visiva” con il gesto che traspare in ogni verso. La sua poesia è, soprattutto, movimento, corpo che parla oltre le parole; sono mani che si intreccino, piedi che battono…
Nei suoi testi, di grande bellezza ed eleganza quello che risalta con maggior forza è la necessità del dire senza mezze misure, un dire che non è di propria appartenenza ma universalizzato attraverso la preghiera/denuncia per un uomo che va dis-perdendosi
Alessia D'Errigo è Ricercatrice in campo teatrale e cinematografico. Dopo un percorso classico come attrice inizia una ricerca personale sull'atto scenico e sulla reale necessità del suo manifestarsi.
Nell'ambito teatrale la sua ricerca si dirige verso l'esplorazione degli archetipi femminili.
Lavora, molto spesso riscrivendo o in totale improvvisazione sulle figure più importanti della drammaturgia teatrale (Ibsen, Pasolini, Lorca, D'Annunzio...) e sui testi della Woolf, della Kane, della Dickinson, Merini, Sexton, Plath, Rosselli... portando in scena vari spettacoli .
Amante della poesia (che definisce il suo “sesto senso”), dedica una buona parte del suo lavoro ad essa, forse la parte più importante, quella che darà vita e che farà da filo conduttore a tutte le sue creazioni.
Da anni porta avanti un intenso lavoro sulla poesia parlata e scritta.
Successivamente, la sua ricerca si estende anche verso il cinema e la performance video-live nascono opere come "Mater- per Yerma", "Onde", "Women" di cui si occupa anche della regia e del montaggio video.
Nel 2004 apre, insieme al suo compagno, l'artista e regista Antonio Bilo Canella,
il “CineTeatro di Roma” centro di ricerca formazione e produzione in campo teatrale e cinematografico.
Proprio al CineTeatro inizia un lungo percorso sull'improvvisazione totale (la Performazione) portando in scena vari spettacoli.
Nel 2011 Alessia D'Errigo apre il progetto IMPROMPTU THEATRE (Teatro all'improvviso)
l'intento è quello di voler fondere varie arti (musica, poesia, danza, pittura e teatro) in uno scenario d'improvvisazione totale. Progetto sancito dall'omonimo spettacolo “Impromptu” con il pittore-performer Orodè Deoro e successivamente da un altro evento “Variazioni Belliche (LamentAzione)”.
Il linguaggio dei lavori presentati da Alessia D'Errigo ha una forma sempre diversa, si passa dalla performance video-live alla conversazione con il pubblico, dal lavoro sul corpo all'opera cinematografica, dalla scena dialogata all'alterazione vocale. Un lavoro il suo, che fa da specchio alle metamorfosi interiori che solo un'anima realmente in ricerca può avere.
Tanti sinceri complimenti ad Alessia.
RispondiEliminaLeggo sempre le sue meravigliose poesie.
Un saluto affettuoso
Graziella