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Questo blog è di Danila Oppio, colei che l'ha creato, e se ne è sempre presa cura, in qualità di webmaster.

giovedì 29 novembre 2012

TRA AMORE E PSICHE


CANOVA: AMORE E PSICHE


allora ti aspetto nel nostro rifugio, vestita d'argento...
ascoltando il mormorio del vento
tra le fronde ondeggianti al suo soffio
poiché tu sei, d’oro, il mio uomo
Ti aspetto, perché aspettarti fa parte del nostro ieri
 di oggi e del domani....un'attesa dolce, pur presenza
 incombente...presente, anche se assente
Volevo scriverti qualcosa di ancor più intimo
ma..mi volteggia intorno un'aura poetica...forse quella musica
 che ho ascoltato vicino a te, invisibile presenza, la mia
 accanto ad un uomo che non sarà mai mio davvero
 eppur sento appartenermi nel più profondo
E allora aspetto...
quando verrai sarai mio
mio nel corpo e nell'anima
mio nel cuore e nella vita
Ed io sarò tua...ti offrirò la mia rosa damascena...
la sfoglierai petalo per petalo, fino a raggiungere
i pistilli, e allora...che fai? La getterai via?
Te ne offrirò un'altra...sarà una rosa di carne
 me stessa, e sarò tua..ne farai quel che vorrai
poiché io non mi appartengo più...sono fusa in te
 ne faccio parte come due petali dello stesso fiore
 la mia unica ala, che mi impedisce di volare
 senza te, si appaierà alla tua, e insieme  ci innalzeremo
  verso il nostro nido segreto. 
Ci perderemo in caverne di argilla, franerà su di noi e ci coprirà
 e saremo Amore e Psiche, per l'eternità
Si, ma ora? Adesso siamo qui, a guardarci negli occhi
 a coprirci di baci ad accarezzarci...innamorati di un'essenza incorporea
 eppure solida presenza…cosa potrei donarti,
se non tutto ciò che desideri, e anche quello che non osi sperare?
sono qui, ti dono tutto, mi spoglio di ogni cosa, non solo dell’abito
 d'argento...mi immolo all'altare dell'amore...e resto nuda...
perché tu possa rivestirmi del tuo desiderio, che faccio mio
perché tu possa perderti nei sentieri del mio corpo
 e del mio spirito...in quella poesia che ci appartiene
 la nostra immensa ricchezza che nessuno potrà mai depredare...
E sii la mia preda, ed io sarò la tua...nella caccia spietata dell'umana 
indifferenza, noi andiamo per foreste incantate,
a raccattare foglie secche per l'erbario, e frutti di bosco
 per la nostra sete, e stille di rugiada dove riflettere il volto dell'Amore.
 Per la vita.
Danila Oppio



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