ed ora calerà un silenzio tale da far uscire a lutto il tempo
il gatto finge d'avere orecchie d'asino
il bello e il cattivo tempo l'ha preso un
aquilone
e per spiegare al sole che il triangolo era un
anello da calzare sull'alluce
hai donato l'ultima scarpa ad uno stagno pieno
di rane
la tua bocca gracida un bacio
tiro un sasso dall'eco circolare
annego una mano e si gonfia il gatto
ritiro l'aquilone e cade una nuvola
domani andrò a piedi scalzi.
Alessia D’Errigo
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