Che tu, donna, confondessi sofferenza
Con amore mai l’avrei creduto.
L’amore è gioia condivisione confidenza
Tutto quanto non assomiglia
E solo surrogato, anche scadente
Che tu, uomo, confondessi la dedizione
La
collaborazione di lei
Con l’idea di poterne far buon uso,
O cattivo utilizzo, secondo l’umore
E che lei fosse pronta a comprendere
A perdonare, e ancora a sopportare, ascolta:
Hai preso lucciole per lanterne
Lei non è una marionetta, che si muove
Ai tuoi comandi, lei ha un cuore
Che spesso ferisci, offrendole un coltello
Di ghiaccio, come fosse un solitario:
Non è un diamante, è solitudine
Danila Oppio
Inedita
Nessun commento:
Posta un commento